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24/07/2023Vino bianco o vino rosso quali sono le differenze principali
La scelta del vino a tavola dipende in primo luogo dal cibo che si mangia.
Sappiamo tutti, per esempio, che il vino rosso si abbina perfettamente con la carne, i formaggi stagionati e le pietanze saporite mentre il bianco è più adatto abbinato a piatti di pesce, verdure e formaggi freschi.
Se vogliamo classificarli per tipologia, i vini si distinguono in bianco, rosé e rosso. Si differiscono per come vengono prodotti e nel conseguente colore che assumono, a seconda dalla presenza o meno di alcuni elementi durante la macerazione.
Vediamo in che cosa differiscono principalmente il vino bianco e quello rosso
DIVERSI PROCESSI DI PRODUZIONE
Per ottenere l’apprezzato nettare, le uve subiscono la lavorazione di pigiatura e vengono poste in tini per un periodo di tempo specifico, con l’obiettivo di innescare la fermentazione dell'uva. Su questo processo si basa tutta la produzione vinicola. Nella fermentazione, gli zuccheri dell’uva vengono trasformati in alcool che è quello indicato come percentuale di grado alcolico sull’etichetta della bottiglia.
Per produrre il vino bianco si inizia con l'estrazione del mosto dalle uve, per poi filtrarlo (le bucce vengono separate dal succo) e iniziare il processo di fermentazione. Diversamente, il vino rosso viene prodotto fermentando il mosto insieme ai semi e ai raspi delle uve.
COLORE, GUSTO E CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Dalle uve rosse si ottengono sempre vini rossi, mentre dalle uve bianche è possibile ricavare vini bianchi ma anche vini rossi/rosé.
Generalmente il vino bianco (fermentato quindi senza le bucce) è più leggero e fresco, con fragranze fruttate o floreali, dal gusto dolce, fresco o acidulo. Il colore giallo limpido che lo caratterizza può avere tonalità ambrate o paglierine, dorate o verdine.
Il vino rosso è caratterizzato da un'ampia varietà di profumi – fiori, frutta, erbe, spezie – e da un sapore più intenso, robusto e tannico. I colori del vino rosso hanno diverse sfumature che vanno dal color porpora al rubino, fino al violaceo o all'aranciato
TEMPERATURA DI SERVIZIO
Un altro fattore che distingue i due tipi di vino è la temperatura di servizio che è di basilare importanza per godere al meglio delle caratteristiche di gusto e profumo.
D’istinto ci vien da dire: vini bianchi freschi e vini rossi a temperatura ambiente, in realtà è più complessa la scelta.
Per non sbagliare è consigliato leggere bene l’etichetta.
Per chi è curioso, parleremo di questo nel prossimo articolo.